STATUTO
Associazione Unione Sammarinese Commercio e Turismo (USC)
Titolo I
Art.1) Oggetto – sede- associati
E’ costituita nella Repubblica di San Marino l’Associazione datoriale “Unione Sammarinese Commercio e Turismo”, in breve “USC”, cui sono volontariamente associati i datori di lavoro, persone fisiche o giuridiche, titolari di codice operatore economico appartenente ai settori commerciale, industriale e di servizi o rientranti nella micro, piccola e media impresa (PMI).
L’Associazione ha sede in Borgo Maggiore (RSM) in Via Cà dei Lunghi n.6/A.
- L’USC è una associazione apolitica ed ha come primo scopo, oltre agli altri di seguito elencati, quello di sviluppare e favorire la promozione di forme di reciproca collaborazione, utilità e mutualità tra gli aderenti.
- L’USC rappresenta gli operatori economici della Repubblica, al fine del raggiungimento degli obiettivi principali indicati dall’Assemblea.
- L’USC si prefigge lo scopo di valorizzare, ottenere la giusta considerazione ed il riconoscimento del ruolo che tutti gli operatori rivestono nell’economia sammarinese, mediante l’attività e le azioni che il Consiglio Direttivo riterrà di volta in volta più opportune.
- L’USC ha lo scopo di potenziare lo sviluppo degli operatori economici, nel rispetto e nell’interesse dell’intera comunità sammarinese, di disciplinare lo sviluppo promuovendo la crescita civile e la qualificazione professionale degli associati, di migliorarne la tutela legislativa generale a favore degli associati stessi.
L’USC si propone inoltre i seguenti fini:
a) rappresentare i propri associati nei confronti delle Istituzioni e delle controparti politiche e sociali;
b) promuovere ogni iniziativa volta all’incremento dell’attività economica dei propri associati.
c) favorire la collaborazione consultiva con le autorità dello Stato;
d) realizzare uffici di consulenza amministrativa e tecnica per gli operatori economici con mezzi finanziari forniti dagli associati;
e) istituire corsi di formazione, di addestramento e aggiornamento legislativo, di amministrazione e contabilità, di tecnica di vendita ed in generale su tutte le materie e gli argomenti utili alla crescita culturale e professionale degli operatori economici;
f) interpretare e coordinare le istanze degli associati;
g) indirizzare l’attività degli associati per impedire il verificarsi di atti contrari agli scopi dell’USC ed agli interessi della Repubblica, attraverso l’autocontrollo e la collaborazione con gli organismi statali competenti;
h) incentivare le categorie a reperire nel mercato internazionale merci, prodotti e servizi tenendo conto delle dinamiche del mercato globale, utilizzando l’apporto di altre istituzioni;
i) predisporre ogni altro atto ed intervento che abbia come fine ultimo il raggiungimento degli scopi generali dell’USC;
l) intervenire con ogni atto, azione e mezzo, al fine di ostacolare la concorrenza sleale.
L’USC ha altresì facoltà di confederarsi con altre associazioni di categoria al fine del raggiungimento dell’associazione.
Art.2) Le attività dell’USC e le sue spese generali di amministrazione sono sovvenzionate dalla quota associativa, da contributi volontari degli associati e da qualsiasi altro provento ordinario o straordinario.
L’appartenenza all’USC si perde con la revoca o la rinuncia della licenza, oppure per grave illecito contro l’ordine pubblico o contro l’economia pubblica, accertato con sentenza definitiva di condanna ad una pena detentiva superiore a sei mesi. L’allontanamento del socio per illecito viene pronunciato dal Consiglio Direttivo a maggioranza, sentito l’interessato.
Su decisione del Consiglio Direttivo possono fare parte dell’USC con la qualifica di “Associati Seniores” coloro i quali siano stati titolari di codice operatore economico (in proprio oppure quali amministratori o soci di persona giuridica) e siano già stati iscritti all’USC. Gli Associati
Seniores non hanno diritto di voto.
Gli iscritti hanno l’obbligo di versare il contributo associativo per l’anno in corso all’atto della iscrizione all’USC.
La quota associativa annuale è fissata dal Consiglio Direttivo.
Dall’obbligo di versamento del contributo associativo di cui ai commi precedenti sono esentati gli Associati Seniores.
Il contributo associativo verrà destinato:
– alle spese di organizzazione e gestione dell’USC;
– alla partecipazione o finanziamento di manifestazioni a carattere commerciale, turistico o comunque interessanti lo sviluppo economico sammarinese in favore degli iscritti;
– al finanziamento di ogni altra attività compatibile con gli scopi sociali.
Titolo II
Organi dell’Associazione
Art.3) Gli organi dell’USC sono:
– l’Assemblea Generale degli associati;
– il Presidente;
– il Vice Presidente;
– il Consiglio Direttivo;
– il Coordinatore
– il Collegio Sindacale o il Sindaco Unico
Art.4) Assemblea Generale
L’Assemblea Generale degli associati è formata da tutti gli appartenenti all’USC, ai sensi dell’art.1 del presente Statuto.
L’Assemblea Generale si riunisce, in via ordinaria, almeno una volta all’anno, entro il 31 maggio, per l’esame e per l’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre dell’anno precedente.
Spetta all’Assemblea Generale la nomina del Consiglio Direttivo.
L’Assemblea Generale si riunisce in via straordinaria per deliberazioni diverse da quelle di cui al comma precedente su convocazione del Presidente, previa conforme decisione del Consiglio Direttivo.
La convocazione può inoltre essere richiesta dalla maggioranza dei componenti il Consiglio Direttivo o da almeno un terzo degli associati.
La richiesta di convocazione straordinaria va diretta al Presidente che ne curerà il regolare espletamento entro i trenta giorni successivi.
Hanno diritto di votare in Assemblea, gli associati regolarmente iscritti da almeno tre mesi ed in regola con la quota associativa.
Art.5) L’avviso di convocazione dell’Assemblea Generale, ordinaria e straordinaria, dovrà essere inviato mediante comunicazione scritta da inviarsi a mezzo posta elettronica all’indirizzo indicato dall’iscritto, almeno 5 (cinque) giorni prima della data fissata.
L’avviso deve recare, oltre alla data e il luogo di svolgimento dell’Assemblea, l’ora della prima e della seconda convocazione e l’ordine del giorno in discussione.
L’incarico di convocare l’assemblea generale degli iscritti è affidato al Presidente del Consiglio Direttivo.
Art.6) L’Assemblea Generale è valida in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno degli associati aventi diritto di voto, in seconda convocazione, mezz’ora dopo la prima, è valida con la presenza di qualsiasi numero di associati aventi diritto di voto.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Gli astenuti si ritengono presenti ai soli fini del calcolo numerico per la validità dell’Assemblea. E’ altresì considerato presente chi si assenta durante il corso dell’Assemblea, ai soli fini della validità dell’adunanza.
Ogni associato può rilasciare delega scritta che deve essere presentata al Presidente dell’Assemblea all’inizio della seduta.
La delega può essere rilasciata esclusivamente ad un iscritto o ad un familiare, il quale può rappresentare al massimo tre associati.
Tutte le iniziative inerenti a modifiche del presente Statuto, perché siano valide ed esecutive a tutti gli effetti, occorre che rispettino la seguente procedura:
a) predisposizione, da parte del Presidente, di proposte di modifiche allo Statuto, che saranno elaborate e discusse dai componenti il Consiglio Direttivo e sottoposte poi all’Assemblea Generale;
b) approvazione in Assemblea Generale con la maggioranza degli associati presenti, aventi diritto al voto.
Le votazioni avvengono per alzata di mano.
Art.7) Presidente
Il Presidente dell’USC è nominato dal Consiglio Direttivo, tra i suoi membri, con la maggioranza semplice dei voti espressi. Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’USC e dura in carica tre (3) anni.
Dopo la prima nomina non può essere riconfermato nell’incarico per più di due volte consecutive. Egli sottoscrive tutti i documenti ufficiali, dà esecuzione alle delibere dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, cura l’ordinaria amministrazione, assume e dirige eventuali dipendenti dell’USC, previa autorizzazione del Consiglio Direttivo; interpella e consulta tecnici e consulenti; relaziona all’Assemblea sulle proposte e sull’attività compiuta; convoca l’Assemblea e la presiede. In caso di assenza è sostituito dal Vice Presidente.
La carica di Presidente può essere revocata anche prima della scadenza, su iniziativa della maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo, oppure quando ne faccia richiesta la maggioranza dei componenti l’Assemblea Generale.
La delibera di revoca deve essere assunta con voto favorevole dei 2/3 dei membri del Consiglio Direttivo.
In caso di revoca del Presidente il Consiglio Direttivo provvede a nominare il nuovo Presidente tra i suoi membri.
Art.8) Vice Presidente
Il Vice Presidente è eletto in seno al Consiglio Direttivo, tra i suoi membri, con la maggioranza semplice dei voti espressi. Egli affianca il Presidente e lo sostituisce, quando necessario, su delega di questi, ovvero in sua assenza.
In caso di dimissioni o incapacità del Presidente, il Vice Presidente subentra nella carica di Presidente, a condizione che il Consiglio Direttivo convalidi il subentro nella prima riunione utile.
Art.9) Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è formato da datori di lavoro regolarmente associati all’USC, viene eletto dall’Assemblea Generale degli Associati a mezzo di scheda anonima ed è composto da 10 a 14 membri.
Perché sia eleggibile, l’associato deve essere in regola con il versamento della quota associativa dell’anno precedente e deve aver presentato la propria candidatura prima dell’Assemblea convocata per la nomina del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo dovrà essere formato da:
– (almeno) 1 (uno) operatore economico esercitante attività di commercio connesse al settore “food”;
– (almeno) 5 (cinque) operatori economici esercitante attività di commercio connesse al settore “no food”;
– 1 (uno) operatore economico esercitante attività nel settore dei carburanti;
– 1 (uno) operatore economico esercitante attività nel settore dei tabacchi;
– 1 (uno) operatore economico esercitante attività nel settore delle armi;
– 1 (uno) operatore economico esercitante attività nel settore delle armerie leggere.
Il numero dei componenti il Consiglio Direttivo viene stabilito dall’Assemblea dei Soci, tenuto conto dell’analisi del comparto, dell’evoluzione delle varie tipologie commerciali e del numero degli associati. Non potrà essere inferiore a 10 e superiore a 14.
Le dimissioni di un consigliere sono valide solo dopo l’accettazione da parte del Consiglio Direttivo.
Nel caso di mancata partecipazione del Consigliere, senza giustificato motivo, a tre riunioni consecutive del Consiglio Direttivo, egli si intende decaduto.
Il Consiglio Direttivo dura in carica tre (3) anni.
Art. 10) Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente dell’USC il quale ne dispone la convocazione da effettuarsi con lettera, anche via mail, da inviarsi almeno 5 giorni precedenti a quello fissato per la riunione. Nei casi di urgenza la comunicazione può essere inviata anche in un termine inferiore ai cinque giorni precedenti la riunione; in tale caso la riunione può ritenersi valida solo qualora la metà più uno dei componenti il Consiglio Direttivo dia tempestivo riscontro di ricevuta della comunicazione di convocazione.
La convocazione del Consiglio Direttivo può anche essere effettuata su richiesta indirizzata al Presidente dalla maggioranza dei componenti il Consiglio Direttivo medesimo.
In tale caso il Presidente effettuerà la convocazione del Consiglio Direttivo nei dieci giorni successivi e con l’ordine del giorno indicato nella richiesta stessa.
Art.11) Il Consiglio Direttivo ha il compito di dare esecuzione alle deliberazioni dell’Assemblea; di prendere tutte le decisioni ed i provvedimenti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali; di formulare le proposte da sottoporre all’Assemblea ed agli organismi di Governo nonché alle controparti sociali e di assistere il Presidente nei suoi atti.
Alla prima riunione di insediamento, il Consiglio Direttivo ha facoltà di emanare apposito regolamento relativo alle modalità di svolgimento delle riunioni, il calendario delle riunioni e di conferire specifici incarichi ad associati o a gruppi di lavoro su particolari tematiche.
Tutte le delibere devono essere prese a maggioranza dei voti, essendo presente almeno la metà più uno dei componenti. Di ogni riunione viene redatto regolare verbale.
In caso di parità, prevale il voto del Presidente. Gli astenuti sono considerati presenti ai soli fini della validità della seduta. Egualmente a tal fine è considerato presente il Consigliere che si assenti durante il corso della riunione.
Ogni componente del Direttivo assente senza giustificato motivo per tre riunioni consecutive viene considerato decaduto.
In caso di decadenza o di dimissioni dei componenti del Consiglio Direttivo non è obbligatoria la loro sostituzione, qualora il numero dei componenti non scenda sotto il minimo di 10.
In caso contrario, il Consiglio Direttivo provvederà alla sostituzione seguendo il criterio, se possibile, del primo dei non eletti appartenente alla medesima categoria del Consigliere decaduto, oppure, se non fosse possibile, del primo dei non eletti in assoluto.
Art.12) Coordinatore
Il Coordinatore è nominato in seno al Consiglio Direttivo ed espleta tutte le attività preparatorie ed informative del Consiglio Direttivo.
Art.13) Sindaco Unico o Collegio Sindacale
Il Sindaco Unico o Collegio Sindacale, composto da almeno tre membri, nominato dall’Assemblea Generale, ha il compito di controllare il bilancio e di redigere la relazione per l’Assemblea Generale.
Il Sindaco Unico o il Collegio Sindacale può assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo alle quali deve essere regolarmente invitato.
Art.14) L’anno sociale corrisponde all’anno solare. Il bilancio sociale viene chiuso al 31 dicembre di ogni anno e sottoposto all’approvazione dell’Assemblea Generale insieme alla relazione del Collegio Sindacale entro i cinque mesi successivi.
Il bilancio di esercizio annuale deve essere reso accessibile agli aderenti e depositato presso gli Uffici Giudiziari del Tribunale nei termini di legge.
Gli associati non hanno diritto ad alcun utile di gestione.
Art.15) Durata e scioglimento
La durata di Unione Sammarinese Commercio e Turismo (USC) è illimitata. Il suo scioglimento può essere deliberato dall’Assemblea Generale con la maggioranza degli associati presenti.
In caso di scioglimento il liquidatore del patrimonio e fondi sociali verrà nominato dall’Assemblea.
Il residuo attivo sarà devoluto a enti benefici o assistenziali della Repubblica, su indicazione dell’Assemblea.